مسجله بالمجلس برقم 0191160
رئيس مجلس الادارة / وائل عبداللاه الضبع
نائب رئيس مجلس الإدارة / رحاب على
رئيس تحرير تنفيذى/ منى الطراوى
الناشر :طارق الفرماوى عدد المشاهدات : 666 مشاهدات
Scritto da: Tarek El-Farmawy
Nel mondo dello sport, l'equità è un pilastro fondamentale per garantire una competizione leale, ma quando questa equità manca, gli stadi si trasformano in arene di conflitti piene di ingiustizia e frustrazione. Questo è esattamente ciò che sta accadendo nel calcio egiziano, dove i doppi standard sono diventati una caratteristica evidente che minaccia il futuro del gioco e lo priva del suo vero spirit
Football Association e doppi standard
La Federazione calcistica egiziana è spesso accusata di prendere decisioni contraddittorie, prive di imparzialità e coerenza. Mentre un club viene punito con la velocità della luce per violazioni minori, le violazioni più gravi commesse da altri club vengono ignorate, come se le regole fossero state concepite per applicarsi ad alcuni e non ad altri. Questa dualità non solo mina la fiducia nel sistema, ma perpetua anche un senso di ingiustizia tra club e tifosi.
L'arbitrato sotto la lente d'ingrandimento
L'arbitrato in Egitto non è lontano da questo caos. Sono frequenti le decisioni controverse, che spesso favoriscono determinati club, sollevando dubbi sull'imparzialità e l'integrità. Nonostante la presenza della tecnologia VAR, gli errori arbitrali più gravi continuano a suscitare rabbia e ci si interroga sull'utilità della tecnologia se non utilizzata correttamente.
I media... un partner nella divisione
In Egitto, i media sportivi sono spesso coinvolti nell'alimentare questo pregiudizio. Alcuni canali e programmi hanno iniziato ad adottare narrazioni specifiche, formulando o ignorando accuse basate sul nome del club, anziché sulla verità. Il risultato: un pubblico carico, un'atmosfera generale tossica e un'immagine distorta del calcio egiziano
Le masse sono tra la rabbia e la disperazione
Le masse non si accontentano più del ruolo di spettatrici, ma sono diventate la voce più forte nel denunciare le manifestazioni di ingiustizia e doppiezza. Tuttavia, il continuo disprezzo per le loro richieste o il rigetto delle loro preoccupazioni li sta allontanando dagli spalti e sta facendo perdere loro la passione per il gioco, rappresentando una minaccia ancora maggiore per il futuro del campionato locale.
Risultato: declino continuo
In questo clima di tensione, è naturale che il calcio egiziano subisca un declino. Un calo delle prestazioni tecniche, l'eliminazione anticipata dai tornei continentali e la riduzione delle opportunità di rappresentare onorevolmente il calcio egiziano a livello internazionale. Perché quando il gioco è gestito dal capriccio, perde la sua essenza e diventa un mezzo per servire gli interessi anziché per onorare il talento e l'impegno.
La giustizia non è quindi un lusso nel calcio, bensì una condizione fondamentale per la sua rinascita e continuità. I responsabili del calcio egiziano devono rendersi conto che applicare doppi standard, seppur temporaneamente vantaggioso, sta conducendo il gioco verso un abisso dal quale non c'è via d'uscita se non attraverso una riforma radicale che ripristini l'integrità del sistema e la fiducia del pubblico.